Chikwangue, chiamato anche Kwanga nella Repubblica Democratica del Congo e Bololo in Camerun, è una preziosa specialità culinaria in Africa centrale. Questi piatti sono realizzati con radici di manioca fermentate, trasformate in una pasta densa, avvolta in Marantacea o foglie di banana, quindi a vapore. Il processo di fermentazione, che generalmente dura tra tre e cinque giorni, dà a Chikwangue il suo sapore separato e leggermente aspro.
La preparazione tradizionale di Chikwangue implica diverse fasi essenziali:
1. ** Fermentazione: ** Le radici di manioca sono sbucciate, tagliate a pezzi e immerse nell'acqua per fermentare per diversi giorni. Questa fermentazione riduce i composti cianogeni presenti naturalmente nella manioca, assicurando così il consumo.
2. ** Trasformazione in pasta: ** Una volta fermentato, le radici vengono schiacciate per ottenere una pasta liscia e omogenea.
3. ** Fhashing and Cooking: ** L'impasto viene quindi avvolto ermeticamente in Marantacea o foglie di banana, formando bastoncini, quindi a vapore o porridge per circa due ore.
Il chikwangue è salato caldo o a temperatura ambiente e funge da una varietà di piatti, tra cui salse piccanti, carni alla griglia e zuppe. La sua consistenza ferma e la sua capacità di assorbire i sapori lo rendono un complemento ideale per i piatti ricchi di salsa.
Oltre al suo gusto apprezzato, Chikwangue è una fonte significativa di energia grazie al suo alto contenuto di carboidrati. Può essere conservato per diversi giorni senza refrigerazione se mantenuto nella sua busta di foglie, il che lo rende pratico per i pasti quotidiani.
Per coloro che desiderano scoprire o trovare i sapori autentici dell'Africa centrale, Chikwangue è disponibile in alcuni negozi di alimentari specializzati e può essere preparato a casa seguendo le ricette tradizionali.
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